“La strategia italiana antifrode e’ un unicum in ambito europeo. Forniamo un contributo al sistema di governance e controllo per prevenire le frodi prima che vengano portate a compimento. Il coinvolgimento della Polizia in fase anticipata e’ un profilo inedito”.
Lo ha dichiarato il comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, in occasione della prima giornata di lavori della 14esima riunione plenaria degli ufficiali esperti della Guardia di Finanza in servizio all’estero, svoltasi a Roma. Nel suo intervento di apertura, il generale ha poi aggiunto
“a fronte della crescente interconnessione e interdipendenza dei sistemi finanziari sia necessario un approccio transnazionale per far fronte alle sfide del momento in termini di criminalita’ finanziaria, considerando anche i sodalizi delinquenziali che operano oltre l’ambito domestico. Dobbiamo operare su una rete di cooperazione multilaterale, anche attraverso l’interscambio informativo con gli omologhi stranieri. Il network estero e’ l’espressione piu’ autentica dell’impegno della Guardia di Finanza oltre confine” – ha aggiunto Zafarana, sottolineando anche la necessita’ di un intervento sul piano della repressione.
“A tal proposito, nel futuro prossimo, gli strumenti di collaborazione istituzionale e il patrimonio informativo a disposizione orienteranno le attivita’ ispettive. La prevenzione e il contrasto alle frodi attraverso la ricerca di migliore sinergie. Queste sono le sfide per assicurare prosperita’, sviluppo e benessere”
ha concluso il generale.