Cambio al CASD, Ottaviani lascia al Paese un propulsore per lo sviluppo

Obiettivo raggiunto, il CASD si è trasformato e ha elevato la sua specificità accademica e la sua connotazione istituzionale raggiungendo il gradino più alto.

Se dobbiamo riconoscere il successo dell’impresa a un uomo allora non vi è dubbio, l’opera è stata dell’Ammiraglio Giacinto Ottaviani.

Anni spesi tra incontri, confronti, relazioni internazionali, individuazione della caratura scientifica e analisi delle tematiche peculiari che caratterizzano il mondo universitario, sia nella struttura amministrativa che empirica e didattica.

Ottaviani è stato pioniere della sinergia tra pubblico e privato, tra mondo universitario civile e militare e la sintesi di queste fusioni ha portato al gioiello CASD che oggi il Paese vanta.

C’è ancora molto da fare e ora toccherà al generale dell’Esercito Italiano, Stefano Mannino, proseguire con la stessa lungimiranza e apertura alle competenze trasversali, ai linguaggi delle sfere innovative e alle sfide del tecnoumanesimo per rendere il CASD un modello virtuoso per i rating universitari.

Le parole di Guido Crosetto

“Il Centro Alti Studi per la Difesa rappresenta uno dei migliori strumenti di cui la Difesa dispone per leggere il presente e prepararsi al futuro, intrepretare i cambiamenti e cercare di governarli”.

Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla cerimonia di avvicendamento del presidente del Centro alti studi per la difesa e Scuola superiore universitaria.

Le parole di Giorgio Mulè

“All’ammiraglio Giacinto Ottaviani il mio grazie per l’eccellente lavoro svolto. Al generale Stefano Mannino, le più vive congratulazioni e il mio sincero in bocca al lupo. Il Centro Alti Studi per la Difesa risponde alle esigenze della Difesa che, per operare negli attuali complessi scenari, necessita di un luogo di confronto di idee in cui perfezionare la leadership e sviluppare la capacita’ di pensare in modo innovativo e multidisciplinare”

Con il passaggio delle consegne tra l’Ammiraglio di Squadra Giacinto Ottaviani, chiamato ad assumere il prestigioso incarico di Sottocapo di Stato maggiore della Difesa, e il Generale di Corpo d’Armata Stefano Mannino al vertice del Centro di Alti Studi della Difesa si completa una tappa fondamentale nell’evoluzione di questo presidio di conoscenza e visione che appartiene alle istituzioni del Paese.

Grazie a questa visione, il Casd è diventato punto di riferimento anche dell’alta formazione: con un impegno che mi ha visto al suo fianco da Sottosegretario alla Difesa, il Centro ha infatti assunto la connotazione di Istituzione di livello universitario. Risultato che ha segnato una svolta epocale per la Difesa ed il mondo Accademico, poiché ha dato vita – per prima volta – ad una istituzione formativa militare al livello universitario aperta alla società civile; un riconoscimento della qualità intellettuale della Difesa e uno storico punto di partenza per lo sviluppo di una nuova dimensione formativa mirata ad una continua innovazione unitamente a qualità e rigore accademici.

Così sui canali social ha scritto il Vice Presidente della Camera ed ex Sottosegretario On. Giorgio Mulè

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