Col calendario e l’agenda 2024 sono arrivati anche tanti nuovi generali di divisione. Un traguardo importante per i generali di brigata dell’Arma
Ecco chi sono i neo generali di divisione
Giuseppe De Riggi, Comandante delle Legione Lombardia
Canio Giuseppe La Gala, Comandante de IV Reparto al Comando generale
Paolo Aceto, Comandante de III Reparto al Comando generale
Francesco Gargaro, Comandante del Reparto Tutela Patrimonio Culturale
Massimo Zuccher, Comandante della Legione Emilia Romagna
Marco Lorenzoni Ispettorato istituti di specializzazione
Auguri a ognuno di loro per un percorso ancora ricco di soddisfazioni all’interno dell’Istituzione
Il grado di generale di divisione
In altre forze armate si usa, invece, la denominazione di maggior generale, superiore al brigadier generale e subordinato al tenente generale; in alcuni paesi, però, il maggior generale è il primo grado degli ufficiali generali, in altri corrisponde al tenente generale. Pertanto corrisponde al Codice NATO OF-7 (generale a due stelle) o OF-8 (generale a tre stelle).
Il grado di maggior generale deriva da un precedente grado di sergente maggiore generale esistito durante l’Ancien Régime: comandava la fanteria e svolgeva, inoltre, funzioni simili a quello di un attuale capo di stato maggiore; era terzo nel comando sul campo dell’intero esercito, dopo il capitano generale e il luogotenente generale. A partire dall’inizio del XVIII secolo la denominazione venne abbreviata in maggior generale. La denominazione di generale di divisione risale, invece, all’epoca della Rivoluzione francese.
In Italia il distintivo di grado del generale di divisione è costituito da due stellette e da una greca per l’Esercito Italiano, l’Arma dei carabinieri e la Guardia di finanza da una losanga, un binario e una greca per l’Aeronautica Militare. Quello del corrispondente grado di ammiraglio di divisionedella Marina Militare o Ammiraglio Ispettore da un giro di bitta, uno spaghetto e una greca. La presenza di una stelletta bordata d’oro indica invece le promozioni a titolo onorifico.
Nel 1997 i gradi degli Ufficiali Generali erano stati denominati da Generale di brigata, Generale di divisione e Generale di Corpo d’Armata, in Brigadier Generale, Maggior Generale e Tenente Generale e venne inoltre istituito, per il solo Capo di Stato Maggiore della Difesa, il grado a quattro stelle di Generale.
Dal 16 dicembre 2004 per effetto della legge 2 dicembre 2004, n. 299 le denominazioni per gli Ufficiali Generali provenienti dalle “Armi” sono tornate le classiche “Generale di Brigata, Generale di Divisione e Generale di Corpo d’Armata” mentre le denominazioni di Brigadier Generale, Maggior Generale e Tenente Generale sono rimaste in vigore per gli Ufficiali Generali provenienti dai Corpi Tecnici e Logistici.
(Fonte Wikipedia)
Le carriere
Giuseppe De Riggi, 56enne, originario di della città partenopea, ha svolto importantissimi incarichi di Comando, in particolare in Calabria, alla compagnia di Gioia Tauro, Palermo, dove ha comandato il Gruppo Carabinieri. E soprattutto al Comando Generale dove è stato di recente responsabile di tutta la branca “operazioni”.
Canio Giuseppe La Gala, anche lui 56 enne ma originario di Corato (Bari). Ha comandato il gruppo di Ostia (2008-2010) e di Roma (2010-2013). Prima ancora, da giovane ufficiale, è stato al ROS in Sicilia e in Calabria. È poi passato al comando provinciale di Milano nel biennio 2015 – 2017 e infine a Napoli (2019-2021) durante il delicato momento pandemico. Al Comando Generale ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità per passare all’attuale comando del IV Reparto.
Paolo Aceto, 56 enne, di Formia (Latina), dal 1991 al 1995 è stato impiegato in Sicilia, in momenti difficili per il Paese, dove ha comandato il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Palermo San Lorenzo e poi la Compagnia di Petralia Sottana (Palermo).
Francesco Gargaro, 57 anni, pugliese, di Brindisi, 57 anni. Ha guidato le Compagnie di Bianco, Viareggio e Roma Casilina. In seguito, ha assunto il comando del Gruppo di Castello di Cisterna e dei Comandi Provinciali di Catania e Roma, oltre a dirigere il 10° Battaglione Carabinieri Campania a Napoli.
Massimo Zuccher, 56 enne di Verona. Ha comandato diversi reparti territoriali e investigativi sia in Veneto chee in Sicilia per poi guidare il contingente militare italiano in Etiopia ed Eritrea. Dal 2014 al 2017 è stato comandante provinciale dei carabinieri di Parma.
Marco Lorenzoni, rivestirà il grado di Generale di Divisione da luglio 2024. 57 anni, di Roma, ha comandato la Legione dei Carabinieri del Trentino Alto Adige ed è stato nel Raggruppamento Operativo Speciale (ROS)