Il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, descrivendo la battaglia che i carabinieri conducono contro i malviventi, sintetizzò così il lavoro che ogni militare dell’Arma svolge: “Lotta con i denti, alla rabbia del resistere, alla gioia del dare, di donare senza chiedere, alla rinuncia per tutta la vita degli affetti più cari” e, rivolgendo un commosso pensiero ai numerosi Caduti nell’adempimento del proprio dovere, precisò: “Non ho avvertito la minima flessione in nessun reparto e tanto meno in quelli più direttamente interessati. Non ho udito neanche un gemito uscire dalle sale operatorie. E ho visto esaltarsi la dignità sulla pelle delle vedove”! È un grande onore rappresentare oggi, a Palermo, il Ministero della Difesa, tutti i nostri uomini e donne con le stellette, alle celebrazioni del quarantesimo anniversario dell’uccisione, per mano della mafia, del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente scelto della Polizia di Stato Domenico Russo.