Si e’ svolta ieri a Tripoli presso l’Ufficio per la cooperazione internazionale del Ministero degli Affari esteri del Governo libico di unita’ nazionale (Gun) una cerimonia per salutare l’addetto militare presso l’Ambasciata d’Italia in Libia, colonnello Paolo Spina, al quale e’ subentrato il colonnello Francesco Marino. Le autorita’ libiche hanno consegnato all’addetto militare uscente un attestato di ringraziamento e apprezzamento per i suoi sforzi profusi nel campo della formazione. Lo scorso mese di settembre, il colonnello Marino aveva tenuto un incontro presso l’ambasciata di Libia a Roma con il generale Salah Shambar, addetto militare libico, alla presenza dell’incaricato d’affari, Mohammed al Magour, in un colloquio teso a “consolidare i rapporti bilaterali tra i ministeri della Difesa dei due Paesi amici”, come riferito in un comunicato stampa del Ministero della Difesa libico. Gia’ capitano di vascello del cacciatorpediniere della Marina Militare italiana San Marco, il colonello Marino vanta una lunga esperienza professionale in missioni di pace, umanitarie, ma anche aree di conflitto in Albania, Kosovo, Libano, Bosnia, Iraq (dove e’ stato ferito a un braccio mentre si trovava a bordo di un veicolo da trasporto truppe VCC-1 colpito in un attacco con tre razzi anticarro Rpg), Afghanistan, Nigeria, Repubblica Centroafricana e Camerun. Nel 2011, e’ stato insignito della medaglia di Cavaliere Ordine Militare d’Italia per il servizio reso in Kosovo dove “ha contribuito significativamente a elevare il prestigio dell’Italia e delle sue Forze armate in ambito internazionale”.