“Ho detto al generale Vannacci che applicherò le regole e darò tutte le garanzie e le tutele che servono come farei con chiunque. Il libro può scriverlo e presentarlo, il tema non è quello. Vedremo nei prossimi mesi e nelle prossime settimane quale sarà l’impiego di Vannacci, che non è stato cacciato dalle Forze armate e come qualunque dirigente deve avere un impiego. La sua Forza armata gli proporrà un impiego alternativo”.
Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine della sua partecipazione sul palco durante al festa del Fatto.
“Non so se sarà operativo, questo non compete a me ma alla Forza armata e al dialogo che ci sarà tra di loro”
Il retroscena sull’incontro
“Per me Vannacci non è un personaggio, ma una delle 300mila persone delle Forze Armate. È arrivato vestito civile, così gli ho chiesto come mai non fosse in divisa. Lui ha risposto che i suoi superiori gli avevano metto di non metterla, perchè doveva essere una cosa privata e non ho neppure avuto il rimborso del biglietto del treno. Gli ho detto che quando uno chiede rapporto a un superiore gerarchico è come rientrare in servizio anche se in quel momento non lo si è. Quindi doveva venire vestito in divisa e con il foglio per il rimborso del viaggio”