Informativa di Piantedosi alla Camera “cresce aggressività contro le Forze dell’Ordine”
“LE FORZE ORDINE HANNO DIRITTO A NON SUBIRE PROCESSI SOMMARI”
“Consentitemi di sottolineare il diritto degli appartenenti alle forze di polizia di non subire processi sommari. Sono lavoratori che meritano il massimo rispetto! La gestione dell’ordine pubblico è un impegno quotidiano, delicato e non privo di rischi, svolto con la massima dedizione dalle donne e dagli uomini in divisa”.
Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera.
“Respingo fermamente ogni tentativo di coinvolgere, nelle polemiche politiche, il lavoro delle Forze di polizia, presidio delle Istituzioni democratiche a cui è rimesso il compito, fondamentale e imprescindibile, di garantire a tutti, in modo imparziale, l’esercizio del diritto di riunione e di manifestazione del pensiero, in piena sicurezza per i manifestanti stessi, gli operatori di polizia, i cittadini e i luoghi interessati”.
“A PISA VIOLATA LA LEGGE, NESSUN PREAVVISO PRESENTATO A QUESTURA”
“La visione di quelle immagini ha turbato anche me. Siamo aperti a ogni analisi e autocritica quando anche una singola manifestazione impone un approfondimento. Ma è giusto ricordare che i manifestanti hanno posto in essere ripetuti tentativi di sfondamento, respinti dal personale di polizia, anche grazie al successivo intervento di due squadre di rinforzo del Reparto Mobile.
Tutto questo si poteva evitare. In sostanza il rischio di incidenti e di scontri è pari a zero se i manifestanti non pongono in essere comportamenti pericolosi o violenti, rispettando le regole. Il rispetto delle regole, infatti, agevola il dialogo tra gli organizzatori e gli uffici delle questure, in modo che ogni evento possa svolgersi senza fraintendimenti forieri di possibili tensioni”
GRAZIE AL PRESIDENTE MATTARELLA PER LA FIDUCIA NELLE FORZE DELL’ORDINE
“Rivolgo un sentito ringraziamento, a nome di tutti gli appartenenti alle Forze di polizia, al Presidente della Repubblica per la solidarietà espressa agli agenti della Polizia di Stato che ieri, a Torino, mentre svolgevano un servizio connesso al rimpatrio di un immigrato, pluricondannato per gravissimi reati, sono stati vittime di una violenta aggressione da parte di un nutrito gruppo di anarchici. Lo ringrazio anche per aver ribadito, sia a me che al Capo della polizia, la piena fiducia e vicinanza nei confronti della Polizia di Stato.
Ho condiviso pienamente le parole pronunciate dal presidente Mattarella all’indomani degli scontri di Pisa. Come il Capo dello Stato sono convinto anch’io che l’autorevolezza delle Forze di polizia non si nutre dell’uso della forza. Questa autorevolezza si fonda sul sacrificio di centinaia di caduti nella lotta al terrorismo e alla criminalità, nella leale difesa delle istituzioni democratiche anche negli anni più bui della Repubblica, nella capacità di accompagnare con equilibrio e professionalità lo sviluppo della società italiana”
CRESCE L’AGGRESSIVITA’ CONTRO LE FORZE DELL’ORDINE
“Quel che ha evidenza sul piano investigativo, è che, a seguito dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e della risposta israeliana, ha avuto luogo sull’intero territorio nazionale un’ampia e variegata mobilitazione filopalestinese, in molti casi promossa da sodalizi riconducibili all’area antagonista o in cui è stata rilevata una consistente partecipazione di attivisti di tale estrazione.
In questo ambito è stato inoltre riscontrato un crescente fermento tra le componenti studentesche di area antagonista, impegnate non soltanto nelle consuete tematiche d’interesse, ma anche su altri versanti, tra i quali, appunto, la causa palestinese.
Di recente l’attività di monitoraggio di tali dinamiche ha consentito di evidenziare un clima di crescente aggressività proiettata nei confronti delle Forze dell’ordine, sia proprio allo scopo di essere attrattiva nell’attuale scenario, che di provocare reazioni da parte di chi è deputato alla gestione dell’ordine pubblico, al fine di aumentare il livello di contrapposizione fra la ‘piazza’ e le istituzioni”