È successo infatti che un agente del Commissariato San Ferdinando, libero dal servizio, nel camminare in un parco nei pressi di via Santa Lucia Filippini, ha notato un uomo a bordo di un ciclomotore che stava tentando di oltrepassare dei paletti in ferro posti all’ingresso del varco pedonale del parco. Come se costui vivesse nella giungla e non in una realtà urbana.
L’agente quindi, con molta professionalità, si è qualificato e ha invitato la bestia a utilizzare il varco preposto all’accesso dei veicoli, ma il conducente, cioè la bestia, ha inveito contro l’operatore per poi colpirlo più volte con un casco alla testa creando lesioni; infine, si è allontanato a piedi spingendo il veicolo.
Il poliziotto ferito però la testa ce l’aveva e ce l’ha, tosta e ha contattato il 113 mentre inseguiva l’uomo e, con il supporto di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale giunta sul posto, è riuscito a bloccare la bestia in corso Garibaldi.
Si tratta di un maschio di 33 anni, pezzatura media, autoctono, poi arrestato per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.