Nelle scorse ore nei pressi del tribunale di Termini Imerese, in provincia di Palermo, una donna, in auto con i suoi bambini di 1 e 4 anni, si è accorta all’improvviso che uno dei piccoli, J.C., non respira più.
Fermata l’auto in prossimità di un presidio dell’Esercito non ci ha pensato due volte e ha affidato il bambino nelle mani della pattuglia di militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo impegnati a vigilare il tribunale nell’operazione strade sicure, l’unica speranza che intravede in quel momento.
Uno dei militari subito si è assunto la responsabilità di quella piccola creatura e senza esitare e con lucidità e freddezza, ha applicato una manovra salvavita per liberare le vie respiratorie del bambino. Si tratta del graduato aiutante dell’Esercito Italiano Mario Anzani a cui noi tutti rivolgiamo i nostri complimenti e a cui speriamo giungano riconoscimenti da ogni dove per aver salvato una giovane vita e soccorso una mamma disperata.
Ecco gli esempi di cui abbiamo bisogno.