Nel pieno dello sconforto e col dolore vivo che non darà mai pace ai familiari delle vittime, inizia a emergere la verità sulla dinamica dell’incidente avvenuto nel salernitano che ha strappato alla vita due giovani vocati all’altruismo e all’aiuto del prossimo.
Sequestrati i video dei sistemi di sorveglianza in funzione in una stazione di servizio e dopo i riconoscimenti in nosocomio, gli inquirenti hanno certificato che alla guida del SUV modello Range Rover c’era Nancy Liliano, 31enne di Eboli, da poco tornata in libertà dopo una condanna per traffico di droga e a quanto pare, risultata positiva ad alcool e droga.
Se così fosse si tratterebbe di omicidio.
Due ragazzi che avevano scelto la vita e i sani principi uccisi da chi, già altre volte, aveva scelto lo sballo e le sregolatezze.
Intanto, per quel che può servire, l’Arma e molti Carabinieri si sono attivati per raccogliere fondi in sostegno dei giovani militari defunti.
Una grande Istituzione che non lascia soli i suoi ragazzi, anche oltre la vita.