Due telecamere interne ma nessuna che riprende il bagno, come dispongono le normative UE.
Il carcere è quello di massima sicurezza dell’Aquila che può ospitare 300 detenuti. La stanza, come riporta l’illustrazione del Corriere della Sera, è arredata anche di una tv che può trasmettere solo programmi nazionali e di una scrivania dove si possono leggere giornali e riviste, rigorosamente che non trattino argomenti riguardanti il detenuto e l’organizzazione malavitosa di appartenenza.
Fuori dalla cella c’è un agente di guardia che verifica l’attività del carcerato e il cibo che entra segue un processo di verifica di sicurezza.
All’interno della struttura vi sono 154 detenuti al regime di 41 bis, di cui 12 sono donne. Per costoro vengono impiegati 89 agenti della Polizia Penitenziaria che hanno un addestramento specifico.
La stanza è 4 metri di lunghezza per 3 di larghezza e ha una finestra in cui entra aria da feritoie laterali non dirette.