“Su richiesta della protezione civile, le Forze Armate sono al lavoro per portare aiuto nelle zone colpite dal maltempo. Elicotteri, mezzi terrestri, idrovore, bus ed anche i Comsubin per attività di ricerca e soccorso. Al servizio del Paese, sempre”.
Lo afferma il ministro della Difesa, Guido Crosetto. A seguito degli eventi meteorologici che si stanno verificando in queste ore in Toscana, provocando gravi danni e mettendo a rischio la vita delle popolazioni coinvolte, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha disposto, ancora una volta e prontamente, al Comando operativo di vertice interforze di dare la massima assistenza a tutte le prefetture che lo richiedano. Inoltre, ha disposto l’invio di uomini e mezzi della Difesa a supporto delle zone colpite per fronteggiare l’emergenza.
Su richiesta della prefettura di Pistoia, è partito il nucleo ricognizione del 183esimo Reggimento Paracadutisti di Pistoia alla volta del comune di Quarrata e in risposta alla richiesta della prefettura di Pisa, è stato inviato il nucleo ricognizione del II Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, con adeguato equipaggiamento e mezzi, presso l’ospedale di Pontedera (Pisa) che si è allagato durante le precipitazioni. Inoltre, la Difesa provvederà al trasferimento di persone che hanno dovuto abbandonare le abitazioni, dal comune di Vaiano, dove sono attualmente ospitate, per Firenze e Prato.
Maltempo sul centro nord
È di tre vittime, due a Montemurlo e una a Rosignano, il bilancio provvisorio dell’ondata di maltempo che ieri sera ha colpito duramente la Toscana.
Il fiume Bisenzio è straripato, così i torrenti Furba e Bagnolo. A Prato le strade si sono allagate, con decine di auto trascinate via dal fango, l’acqua ha invaso anche il pian terreno dell’ospedale Santo Stefano.
Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha invitato i cittadini a restare ai piani alti delle case e non prendere l’auto. A Montemurlo sono deceduti due anziani: uno sarebbe annegato in casa, l’altra sarebbe stata colta da un malore mentre cercava di spalare l’acqua da casa. A Rosignano, in Provincia di Livorno, l’altro decesso, sempre di un anziano, durante l’evacuazione di una Rsa.
Battuti dalla pioggia diversi comuni sempre nella provincia di Prato. Problemi anche nella zona di Pistoia e a Campi Bisenzio. In diverse località i Vigili del Fuoco hanno provveduto ad evacuare le abitazioni a rischio allagamento.
Vigile del Fuoco disperso in Veneto
In Veneto un Vigile del fuoco, che era fuori servizio, risulta disperso, è caduto in acqua mentre stava monitorando delle abitazioni a rischio lungo le sponde di un torrente nel bellunese.
Stamattina in decine di Comuni del Centro e Nord Italia le scuole resteranno chiuse per l’allerta meteo.
“Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono gia’ in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione e’ davvero molto grave. Non avevamo mai registrato così tanta pioggia in così pochi minuti. Quello che è avvenuto stanotte in Toscana ha un nome chiaro: cambiamento climatico. Dobbiamo impegnarci tutti per contrastarlo, senza rinunciare davanti al disinteresse altrui”.
Così in una dichiarazione il governatore della Toscana Eugenio Giani
Toscana in ginocchio
Il governatore ha dichiarato lo stato di emergenza
Sono stati finora oltre mille gli interventi a causa del maltempo a Campi Bisenzio, Cerreto Guidi, Carmignano, Prato, Montemurlo, Quarrata, province di Pisa e Livorno.
Lo afferma il governatore toscano Eugenio Giani. “L’Enel sta intervenendo sulle circa 40.000 utenze ancora senza corrente anche con gruppi elettrogeni”. Riguardo agli ospedali allagati “risolti i problemi di accesso all’ospedale di Pontedera, in via di risoluzione all’ospedale di Borgo San Lorenzo e al Pronto Soccorso di Prato”.
Sempre in Toscana al bilancio delle tre vittime si aggiungono tre dispersi. Lo ha precisato il direttore operativo per il coordinamento delle emergenze della Protezione Civile, Luigi D’Angelo.
Non si hanno notizie di due coniugi a Lamporecchio, in provincia di Pistoia, che percorrevano un ponte risultato poi crollato e una persona a Campi Bisanzio che si è allontanata con la sua auto ed è data per dispersa.
Cala intanto l’intensità delle piogge in Toscana, lentamente si abbassano i livelli dei fiumi nelle province di Prato, Pistoia e Pisa, le più colpite dalla furia dell’acqua nella notte tra il 2 e il 3 novembre, ma sono tante i centri abitati rimasti completamente allagati e tre i morti accertati.
Un uomo di 85 anni è stato trovato senza vita nella propria abitazione al piano terra a Montemurlo, in provincia di Prato. L’appartamento è stato invaso dalle acque del torrente Bagnolo. Probabilmente l’anziano, che aveva difficoltà di movimento, non è stato in grado di salire al piano superiore. La seconda vittima a Rosignano, in provincia di Livorno, all’interno di una residenza sanitaria per anziani, invasa dall’acqua e dal fango portati dall’Orsa è stata invasa da acqua e fango.
La terza vittima ancora a Montemurlo, una donna di 84 anni, che sarebbe stata investita dall’acqua mentre cerca di spazzare il fango dalla propria abitazione.