Questura di San Quirino in lutto per la morte dell’assistente capo Moreno Moras. Aveva 49 anni, una moglie e un figlio di 17 . La malattia si era presentata alla sua vita un paio di mesi fa, e lui l’aveva affrontata con il coraggio e la forza che lo caratterizzavano, ma nessuno immaginava un aggravamento così repentino. Il dolore è grande e il pensiero dei colleghi pordenonesi va alla moglie Anna e al figlio che così tante volte vedevano arrivare in Questura per portare un saluto al papà. “Era un poliziotto d’altri tempi, poca apparenza e tanta sostanza – così il questore Luca Carocci – Un uomo sempre disponibile, attaccato al lavoro e alla famiglia. Sono quelle persone che sembra non ci siano, invece contano tanto. Un persona seria”.
Un punto di riferimento per tutti
Moreno lavorava all’Ufficio servizi e si occupava dei turni delle Volanti. Era con lui che i colleghi si confrontavano quando avevano un problema o esigenze familiari. “Era un uomo solare e stimato – conferma la sua dirigente, Mariaconcetta Losurdo – Si stava volentieri con lui, era positivo e quando era necessario sapeva trovare le giuste parole di sostegno”.