Un’assistente della Polizia di Stato effettiva alla DIA, di appena 47 anni, di Catanzaro si è uccisa con un colpo di pistola nella sua abitazione di Martelletto (CZ) dove abitava.
I colleghi allarmati dalla sua assenza a lavoro hanno provato a contattarla a telefono ma invano e per questo hanno deciso di recarsi da lei, a casa sua.
Arrivati presso l’abitazione sono riusciti a entrare solo dopo l’intervento dei vigili del fuoco che hanno forzato la porta d’ingresso chiusa dall’interno ed hanno constatato che la collega si era tolta la vita sparandosi un colpo di pistola.
Lascia la madre e due fratelli.
Il triste evento lo comunicano i segretari generali nazionali del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) e Polizia Nuova Forza Democratica (PNFD).
Il silenzio dei vertici sui suicidi e il ricordo della poliziotta
Le sigle sindacali si stringono alla famiglia dell’assistente che si è tolta la vita.
Le organizzazioni sindacali affermano “Abbiamo sempre chiesto ai vertici del Ministero dell’Interno un pool di psicologi a stretto contatto con gli operatori delle forze di Polizia, in modo tale da intervenire per tempo su qualsiasi situazione sospetta che l’appartenente stia vivendo, assicurando allo stesso modo il necessario supporto al fine di evitare il verificarsi di qualsiasi atto drammatico”.
L’Osservatorio Suicidi
L’Osservatorio Suicidi in Divisa afferma che questa di poche ore fa è la 38’ vittima in uniforme del 2023.