Era da solo davanti alla stazione della Circumvesuviana di Sant’Anastasia (Napoli) e aspettava un taxi Massimiliano Sestito, killer della ‘ndrangheta preso dai Carabinieri di Milano con i contributo della sezione catturandi del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Napoli e dei Carabinieri del posto. Sestito non era armato. Non si sa al momento da dove provenisse. Con sé aveva il documento del fratello. Fondamentali all’individuazione di Sestito, evaso dai domiciliari a Pero nel Milanese lo scorso 30 gennaio, le attività tecniche e di “web patrolling“.