Roberto Russo non ce l’ha fatta. Ancora un lutto nella Guardia di Finanza.
Roberto Russo è stato rianimato a lungo
E’ morto sabato sera in ospedale a Rimini, nonostante i diversi tentativi di rianimarlo, il tenente colonnello Roberto Russo, ufficiale della Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza in servizio al comando provinciale di Rimini.
Aveva soli 40 anni ed era siciliano. Intorno alle 13 stava facendo kite surf, una sua passione, quando è stato visto riverso in acqua. A notare il corpo è stato un bagnino di salvataggio, anche lui appassionato di surf, esattamente all’altezza del lido 60 di Rimini. L’uomo lo ha portato subito a riva praticandogli le manovre di primo soccorso per salvarlo.
Roberto Russo è poi entrato nelle mani del 118 e trasferito d’urgenza in ospedale, purtroppo, però, è deceduto alle 21 circa.
L’alto ufficiale era arrivato a Rimini circa tre anni fa. Prima era stato al Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata (GICO) del Nucleo P.E.F. di Firenze, dove aveva diretto le Sezioni GOA e Misure di Prevenzione.
Laureato all’Accademia in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria, ha poi conseguito un’altra Laurea in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università Statale di Catania e in Economia e Management presso l’Università Statale dell’Aquila.
Prima ancora di Firenze, Russo aveva anche comandato la Compagnia di Enna, dopo l’esperienza da Comandante Compagnia Allievi presso la Scuola Ispettori di L’Aquila e di Comandante di una Tenenza in Campania.
A Rimini, tra le operazioni di maggior successo di cui il tenente colonnello Russo era stato autore con il coordinamento della Procura della Repubblica, spicca su tutte l’inchiesta sulla maxi frode dei bonus edilizi rinominata “Free Credit”.
Stimato e amato tutti, il T.Colonnello Russo lascia tutti sgomenti. Ai familiari e ai colleghi della Guardia di Finanza, giunga il nostro cordoglio.
Il T.Col. Roberto Russo della Guardia di Finanza