Caro Tommaso, hai solo 17 anni e da qualche ora sei tu l’uomo di casa. Sarà difficile, molto, ma affronterai i giorni avvenire nella guida di un eroe: tuo padre. Questi saranno giorni di strazio, lacrime e incredulità. Sii forte. Fallo per la donna che hai accanto, tua mamma. Vedrai, solo tra diverse settimane, che il vuoto intorno si riempirà sempre più di orgoglio. Non c’è sentimento più bello che tuo papà Domenico ti ha lasciato in eredità. Lo stesso orgoglio che aveva quando indossava la sua uniforme, lo stesso orgoglio che lo ha spinto a gettarsi nelle acque gelide di un fiume. Tommaso gli italiani, tutti, anche coloro che odiano le forze dell’ordine, oggi piangono tuo padre e si riconoscono nel più nobile dei valori, quello di spendersi fino all’estremo sacrificio per salvare il prossimo. Spero tu possa leggere queste parole, magari in un futuro, anche lontano, quando indosserai quei colori splenditi che hanno lo stesso riflesso delle acque chiare che hanno strappato via due uomini ai propri cari. Il blu e l’azzurro della Polizia non dovranno mai riservarti rancore, mai odio ma solo coraggio. Ecco Tommaso, a quei colori dovrai solo legare il messaggio di coraggio e di forza che hanno forgiato l’eroe col quale sei cresciuto e che da bambino ti faceva volare. Se prima la Polizia di Stato era parte della tua famiglia ora sarà la tua casa, l’Istituzione custode del messaggio che tuo padre ha lasciato a questo Paese in queste ore e per tutto il tempo in cui gli uomini insegneranno il senso del sacrificio.