Cybersecurity: nuovi attacchi hacker russi, colpiti siti ministeri e forze ordine
Cybersecurity: nuovi attacchi hacker russi, colpiti siti ministeri e forze ordine
Nuova ondata di attacchi hacker a siti internet italiani di ministeri, Forze dell’ordine e aziende di trasporto pubblico. Gli attacchi, di tipo Distributed denial of service (Ddos) che bloccano l’accesso ai siti, sono di origine russa e attribuibili al gruppo hacker Noname057.
Colpiti, tra gli altri, il sito della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, del ministero dell’Economia e del ministero delle Imprese e aziende di trasporto pubblico, la maggior parte dei quali sono stati immediatamente sospesi e subito ripristinati.
La tecnica, oramai consueta, ha permesso al sistema nazionale di protezione digitale di definire una procedura rapida. Vi è indubbiamente l’esigenza di attuare contromisure e queste andrebbero riconosciute anche a livello giudiziario.
Colpire NONAME057 non significa colpire uno Stato, significa proteggere il proprio perimetro virtuale. In assenza di contromisure saremo sempre potenzialmente vulnerabili poiché bersaglio facile.
L’Italia vanta squadre di hacker che no n temono rivali, basterebbe metterli a disposizione del Paese e rilasciare loro “licenza di colpire” senza alcuna ufficialità.
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