È stato firmato il 5 ottobre l’Accordo che dà il via alla Rete di coordinamento nazionale degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) per la transizione digitale. Un progetto per promuovere lo sviluppo di percorsi formativi dedicati alla digitalizzazione e alla sicurezza informatica dei processi delle imprese private e della Pubblica Amministrazione.
“L’Accordo è tra gli impegni chiave della Strategia Nazionale di Cybersicurezza, che vede nella formazione specialistica una priorità assoluta – commenta Roberto Baldoni, Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale – per assicurare una trasformazione digitale solida al nostro Paese attraverso la creazione di una adeguata forza lavoro nazionale, composta da esperti e giovani talenti con competenze tecnico informatiche e di cybersicurezza. Lo strumento degli ITS rappresenta la migliore risposta a livello territoriale per mettere a terra i numeri di tecnici necessari alle imprese e alle amministrazioni italiane da unire agli ingegneri e informatici prodotti dal sistema universitario nazionale”.
La sfida degli Istituti è diventare una realtà in grado di cogliere le trasformazioni e i cambiamenti del sistema economico e produttivo del Paese. Non a caso rappresentano uno degli impegni chiave della Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026. La Strategia si concentra proprio sullo sviluppo di competenze digitali per formare professionisti che lavorino nei settori del cloud computing e della cybersecurity. L’Agenzia mira infatti a sviluppare e potenziare percorsi formativi dedicati con diversi livelli di specializzazione in cybersecurity con gli ITS Academy (Misura 59), contribuendo a sostenere le specializzazioni produttive della manifattura locale (Misura 60) e dare vita a percorsi certificati di formazione tecnologica superiore in campo digitale (Misura 61).
A firmare l’Accordo il Ministero dell’Istruzione, il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Puglia e Umbria, Confindustria, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, l’Associazione Nazionale degli ITS, e la Fondazione Leonardo-Civiltà delle macchine. L’accordo favorirà la creazione di una comunità di buone pratiche, che consentirà alla Rete di coordinamento nazionale degli ITS Academy per la transizione digitale di avvalersi di competenze qualificate – esperti e docenti provenienti dal mondo accademico, delle imprese e delle professioni – e di modelli formativi e didattici. L’Accordo, che avrà durata di un anno dalla data della firma, prevede, inoltre, la costituzione di un comitato di coordinamento scientifico e tecnico.