Ramy, le indagini tecniche proseguono

Circa la morte del ragazzo, a Milano, a seguito di caduta dal T Max dove viaggiava, inseguito dai Carabinieri, perché non si era fermato all’alt, nei giorni scorsi è stata depositata la consulenza della difesa. Le indagini tecniche si dimostreranno fondamentali, per alcuni aspetti, stante che l’operato degli inseguitori era un doveroso atto istituzionale.

Ramy, terminate le indagini tecniche

Depositata giovedì scorso l’esito delle indagini tecniche svolte dalla famiglia di Ramy Elgami.

Indagini tecniche incidente Ramy

Con il deposito della controparte si attende l’avvio del processo, ovviamente alla luce delle considerazioni che saranno tratte proprio dagli esiti di quanto depositato dalla Procura e ora da questo nuovo tassello.

La consulenza tecnica ha messo in evidenza che la guida, giudicata spregiudicata, della gazzella dell’Arma ha portato alle note conseguenze.

In particolare: pare che proprio prima dell’incrocio, dove si è avuta la morte di Ramy, la vettura inseguitrice abbia urtato il T Max, provocando la successiva perdita di controllo di quest’ultimo durante la sua marcia.

Questo parrebbe essere l’unico tassello su cui possono rimanere dei dubbi che, evidentemente saranno meglio indagati durante le fasi processuali.

Procura e Polizia Locale sono arrivate a conclusioni differenti, probabilmente sarà necessaria una Perizia.