Fossi nel centro sinistra tesserei lodi verso il Generale d’Italia fino a far implodere il centro destra. Più Vannacci viene idolatrato più diventa una bomba a orologeria pronta a esplodere in qualsiasi momento.
E’ bastata, infatti, la nota ufficiale di Salvini per scatenare il delirio. Il Generale pluridecorato dell’Esercito a distanza di poche ore dalle parole del leader leghista ha subito rilasciato, in veste di politico, un paio di dichiarazioni che hanno mandato in tilt una coalizione di centro destra che era riuscita, già in passato, a superare con più serenità cose ben più gravi come, ad esempio, l’abolizione del reddito di cittadinanza o le inchieste che hanno coinvolto esponenti del governo.
Anche nella Lega ha generato il putiferio e proprio in questi momenti il battibecco è tra lo storico esponente del partito e attuale ministro delle finanze Giorgetti e il generale che ha risposto a tono dicendo “non mi interessano le parole di Giorgetti, mi interessano i voti dei cittadini”
Una vera e propria spaccatura che sta mettendo ancora più in discussione la leadership di Salvini. Ma su Vannacci Matteo Salvini scommette tutto e spera vivamente nel + 3% di voti alle europee per non finire sotto l’8% e, addirittura, puntare alla doppia cifra.
Se cosi non fosse il progetto politico collasserebbe totalmente sulle spalle del segretario del partito e allora quest’ultimo dovrà abdicare o fondare un nuovo contenitore per il suo elettorato.
Gli ultimi sondaggi (26 aprile), prima dell’ufficializzazione di Vannacci, davano in leggera flessione la Lega e il suo leader con 0,1 punti in meno rispetto al mese precedente.
L’hashtag Vannacci da due giorni è in trending topic su X e non in positivo. Una tempesta che non sembra finire e su cui anche il Presidente del Sanato La Russa è intervenuto affermando “Se Vannacci avesse avuto un figlio disabile avrebbe capito”
Intanto è tutto pronto per il 4 maggio, festa dell’Esercito, chissà se il candidato Vannacci si farà vedere tra i suoi uomini. Certo è che i rappresentanti dello Stato Maggiore non sono proprio felici di questo caos e faranno di tutto per schermare l’Istituzione da strumentalizzazioni e coinvolgimenti.