Il bilancio dell’attacco ai mercatini di Natale in Germania è, allo stato, di 5 morti e oltre 200 feriti, cresce l’apprensione anche in Italia, il Viminale aumenta la vigilanza.
Attacco in Germania e reazioni in Italia
Man mano che passano i giorni aumentano le informazioni su Taleb Al Abdulmohsen, un attentatore particolare, come scritto, figlio di una realtà talmente liquida che rischia di essere difficile anche da etichettare, almeno con i canoni dell’oggi, dove appare più facile ragionare per blocchi e stereotipi e non per sfumature.
Emerge, tra gli altri, una inerzia dei servizi informativi tedeschi, considerando che l’attività online del dottore saudita era seguita da Riyad, ma chiaramente lo schermo della richiesta di asilo per motivi politici aveva – evidentemente – indotto a più caute misure.
Misure differenti sono quelle che il Viminale vuole attuare.
Prescindendo che i piani di controllo del territorio sono solitamente rafforzati sotto le feste, sia come approccio alla circolazione stradale (a causa dei movimenti interni verso luoghi di villeggiatura e rientri da parenti) che per la prevenzione dei reati predatori, il Ministro dell’Interno ha provveduto a riunire il CASA, il comitato di analisi strategica antiterrorismo.
Matteo Piantedosi: “è necessario rafforzare la vigilanza su tutti i luoghi di aggregazione, soprattutto durante le festività natalizie”.
La stessa viene a essere assicurata dal contatto territoriale costante e dalle attività info-operative capillari conseguenti, cui si aggiunge il dispositivo “strade sicure”, già in essere, anche con la tutela di obiettivi particolari medianti barriere fisiche.
Il rischio emulativo, prescindendo dall’idea perseguita (religiosa, politica, visionaria, di altra natura), è sicuramente alto.
Solidarietà alla Germania, per l’attacco subito, viene espressa dai vertici italiani: il Capo dello Stato, Mattarella, ha manifestato la vicinanza del popolo italiano; a stretto giro, rispetto all’evento, anche la Premier, Meloni, ha fatto pervenire un messaggio di cordoglio.