Come ogni anno, le prime notizie interessano le prime nascite e gli ultimi idioti dell’anno, feriti, non solo per i botti, a Milano, Lecce, Bari, Genova, Napoli, una conta che almeno non vede morti (o quasi), ma gesti criminali contro gli animali.
Botti di capodanno: tanti i feriti
Immancabile bollettino di guerra, tra ghirlande, alberi di Natale e serate in piazza: nella provincia di Napoli 65 sono i feriti, due anche per colpi di arma da fuoco, a Salerno almeno un ferito e un balcone incendiato, proprio a causa dei fuochi artificiali.
Ancora, colpi di pistola a Napoli, due persone ferite: una ragazza di 23 anni, curata in ospedale e già dimessa, e un turista di 28 anni, proveniente dall’Arabia Saudita, in terapia intensiva per un polmone perforato, ma non in pericolo di vita.
In Puglia vari sono stati gli interventi del 118 che, unitamente a vigili del fuoco e forze dell’ordine, rappresentano i servizi pubblici realmente più operativi in una notte che può assumere contorni tragici.
Sei i feriti nel Leccese, colpi di pistola a Bari (quartiere Japigia), 20enne è grave dopo che è stato raggiunto da uno sparo all’addome nel corso dei festeggiamenti, e Taranto, tre ustionati nel Barese. Un bimbo ad Andria rischia l’amputazione del pollice.
Ha perso due dita anche un 16enne nel Lazio.
Le zone rosse non aiutano Milano, risse diffuse, accoltellamenti e quattro feriti per i botti hanno costellato la prima notte dell’anno: “Bottiglie di vetro, petardi, gente che urlava, risse, in piazza Duomo ho visto di tutto, non mi sembra le zone rosse abbiano funzionato particolarmente“, scrive un lettore a MilanoToday.
Provaglio d’Iseo (Brescia), un pregiudicato di 42 anni, è stato ucciso con una coltellata mentre stava cercando di introdursi in una festa privata organizzata da un gruppo di ragazzi per la notte di Capodanno. Una volta respinto, l’uomo, visibilmente alterato a causa dell’alcol, ha reagito innescando una rissa nel corso della quale è spuntato il coltello con cui è stato ferito mortalmente al petto.
A Firenze si registra un accoltellamento a piazzale Michelangelo e cinque feriti per i botti. Cinque anche a Catania.
Genova tre persone ferite per esplosioni di botti e fuochi d’artificio (abrasione cornelae, amputazione falangi), diversi incendi sparsi per la città, aggressioni, risse e ovviamente boom di soccorsi per persone che hanno bevuto decisamente troppo.
Sempre dalla Liguria una buona notizia, sta bene il gatto Olmo, dopo che idioti criminali, avvicinandolo, avevano fatto esplodere un petardo in bocca. Quando il legislatore si deciderà a inasprire le pene a carico di maltrattamenti e uccisioni di animali sarà sempre troppo tardi. Gli animali SONO SENZIENTI, ma hanno un difetto, si fidano dell’uomo, il vero animale.
VIgili del fuoco. Attività
Sono stati 882 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, 179 in più rispetto allo scorso anno, quando furono 703.Il numero maggiore in Lombardia, dove sono stati 142. Gli altri interventi sono stati in Emilia Romagna 109, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 103, Campania 99, Lazio 70, Toscana 70, Piemonte 65, Liguria 61, Puglia 40, Friuli 38 Venezia Giulia 38, Marche 26, Sicilia 25, Calabria 13, Umbria 8, Abruzzo 7, Basilicata 3, Molise 3.