Il Presidente della Corea del sud ordina la legge marziale, il Parlamento è militarizzato e i media imbavagliati.
Corea del Sud, quando il problema non è più il nord, forse
Discorso concitato del Presidente, la legge marziale pare essere necessaria per preservare la democrazia, stante la presenza di una opposizione parlamentare forte e, secondo chi guida il paese, fortemente orientata verso la Corea del Nord.
La situazione va monitorata perché dai risvolti non scontati, considera che che l’attenzione dello spettatore internazionale era per la Corea del Nord e per il suo supporto alla Russia, nell’operazione in Ucraina.
Al Ministero della Difesa sono stati riuniti i capi di stato maggiore delle forse armate.
L’opposizione chiama i deputati in assemblea nazionale, quale forma di protesta verso la decisione assunta dal Presidente Yoon. Vi potrebbero essere degli scontri, l’esercito, infatti, ha bloccato l’accesso al parlamento.
Il Presidente della Corea, che non ha incontrato il parere favorevole del Presidnete del Consiglio dei Ministri, alla stampa, intervenendo, ha dichiarato:
” I declare martial law to protect the free Republic of Korea from the threat of North Korean communist forces, to eradicate the despicable pro-North Korean anti-state forces that are plundering the freedom and happiness of our people, and to protect the free constitutional order,” Yoon said.“With no regard for the livelihoods of the people, the opposition party has paralysed governance solely for the sake of impeachments, special investigations, and shielding their leader from justice” .
Alla base della crisi i rapporti tesi per l’approvazione della legge di bilancio, non esattamente caldeggiata dall’opposizione, la quale aveva anche richiesto empeachment dei revisori incaricati.
La Casa Bianca segue l’evoluzione della crisi politica appena sfociata.