Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri e Il Comandante dell’aliquota Radiomobile hanno restituito, il 9 aprile scorso, al Duomo cittadino, un crocefisso, restaurato a spese dei singoli militari.
Un assurdo vandalismo, alla base del crocefisso restituito
In un tempo caro al fedele, come questo che si sta vivendo, di avvicinamento alla Pasqua, quello fatto dai Carabinieri di Alessandia, provvedere al restauro del simbolo religioso a proprie spese, significa un gesto – nel contempo – caritatevole, di vicinanza alla popolazione e di reale prossimità istituzionale, giacché quello stesso crocefisso era stato trafugato da una Chiesa cittadina e utilizzato per danneggiare delle vetture.
L’uomo, reo nel febbraio, venne poi arrestato, anche per vilipendio a simboli religiosi.
Questa è l’arma, una forza di polizia vicina al cittadino ed entità pervasiva nel suo controllo del territorio.



