Del Deo lascia e all’intelligence arriva Cinque che mette d’accordo tutti e riequilibra l’organigramma degli 007
Con un percorso lungo trent’anni, di cui gran parte trascorsi all’interno dell’Agenzia informazioni e sicurezza interna (Aisi) e del Dis, Giuseppe Del Deo ha ricoperto incarichi di primo piano, in particolare nel campo dell’intelligence economico-finanziaria. Ex ufficiale dell’esercito, era stato per anni a capo del Reparto economico-finanziario dell’Aisi, prima di essere promosso, nel luglio 2023, vicedirettore della stessa agenzia. Poi l’ultimo passaggio al Dis come vicedirettore, formalizzato con un Dpcm firmato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, era l’agosto 2024.
Del Deo lascia e all’intelligence arriva Cinque che mette d’accordo tutti.

Ma gli ultimi episodi che hanno interessato il servizio di intelligence italiano hanno portato i vertici del governo a cercare un nuovo profilo per riportare serenità ed equilibrio all’interno del Dipartimento per l’Informazione e la Sicurezza.
Sul generale dei carabinieri Mario Cinque c’è stato un consenso unanime, anche in relazione alla stima che Alfredo Mantovano ha sempre nutrito nei confronti dell’alto ufficiale dell’Arma. Ma Cinque, a differenza di altri suoi colleghi, gode di stima anche tra le fila della Lega e di Forza Italia poiché ha sempre preferito lo stile introverso istituzionale a quello relazionale politico.
Anche il deep state plaude alla prossima nomina di Cinque a vice direttore del DIS che, grazie al suo futuro incarico, riporterà l’equilibrio necessario nell’organigramma degli 007 italiani.
Amante della bicicletta, Mario Cinque passerà al DIS lasciando l’Arma col grado di generale di corpo d’armata.

