A margine del funerale di Francesco vi è lo scatto di alcune foto che rappresentano – iconicamente – un passo in avanti nelle trattative Russia – Ucraina, ma l’Italia? La sua diplomazia ha permesso ciò lavorando dietro le quinte? Le foto ritraggono i leader di Francia, Gran Bretagna, Ucraina e USA.
Diplomazia, i retroscena, intanto via ai meme

“Grazie, presidente Trump!”. Kiev accoglie con favore il primo scambio “costruttivo” tra Zelensky e Trump

Lo scatto che immortala un secondo incontro tra i due leader, USA e Ucraina, è già nella storia, la possibilità che lo stesso sia stato caldeggiato dalla Premier Meloni, di cui Trump non nasconde la stima personale, è possibile, anche se stride la sua assenza al quadrangolare informale cui ha partecipato Macron e Starmer.
Il dato di rilievo è la soddisfazione, misurata – certamente – che perviene dall’Ucraina, si consideri che sul piatto, stando alle dichiarazioni precedenti di Trump (che, comunque abitua l’interlocutore internazionale a frequenti cambi di idee/umori) vi è la cessione della sovranità della Crimea, oramai russa de facto da un decennio.
Ancora, il Presidente Ucraino ha fatto comprendere di avere una controproposta per la Russia. Sicuramente il colloquio, anche per il contesto e il luogo (concretamente neutro) ha avuto un diverso claim rispetto al primo – rabbioso – summit alla Casa Bianca.
La vicinanza di Francia e Gran Bretagna non rappresentano solamente un supporto di carattere “morale”, stante, nel pomeriggio, l’ucraino avrebbe incontrato anche la Presidente della Commissione UE.

incontro Meloni – Zelensky, al pomeriggio, dopo il funerale
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.
Nel corso del colloquio, i leader hanno ribadito il sostegno agli sforzi del Presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, capace di garantire un futuro di sicurezza, sovranità e libertà all’Ucraina.