Oggi, 5 giugno, viene celebrato il 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Nella mattinata, il Comandante Generale Gen. C.A. Teo Luzi ha reso omaggio ai Caduti con la deposizione
di una corona d’alloro al Sacrario all’interno del Museo Storico dell’Arma.
Nel pomeriggio, all’interno della Caserma “Salvo D’Acquisto” di Tor di Quinto, a Roma, avrà
luogo una cerimonia alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, di autorità parlamentari e di governo, di esponenti delle Magistrature, di autorità militari, civili, religiose, oltre che, naturalmente, del Comandante Generale.
La cerimonia avrà inizio alle ore 18:30 con l’aviolancio dei Carabinieri del 1° Reggimento
Paracadutisti “Tuscania”. Immediatamente dopo, è previsto lo schieramento di tre Reggimenti di formazione rappresentativi di tutte le componenti dell’Arma. Il programma prevede:
– la rassegna dei Reparti da parte del Presidente della Repubblica, del Ministro della Difesa, del
Capo di Stato Maggiore della Difesa e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri;
– la consegna alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri della Medaglia d’Oro al Valor
Civile per i meriti acquisiti per il servizio offerto dalle Stazioni Carabinieri alle comunità, dal
1814 ad oggi.
Il cerimoniale, inoltre, prevede che saranno consegnate alcune ricompense individuali, tra cui due Medaglie d’Oro al Valor Civile: al Luogotenente in congedo Gianluca Carlomagno e al Maresciallo Roberto Borlengo, nonché tre Medaglie d’Oro al Valore dell’Arma “alla memoria” agli eredi di altrettanti Carabinieri caduti nella lotta al banditismo in Sicilia.
Si svolgerà anche la tradizionale consegna del “Premio Annuale”. I destinatari sono sei Comandanti di Stazione che si sono particolarmente distinti per la propria attività d’istituto.
Dopo il deflusso dei Reparti si terrà lo Storico Carosello Equestre. A realizzarlo sarà il 4° Reggimento
Carabinieri a Cavallo, che rievocherà la “Carica di Pastrengo” del 1848, uno degli eventi storici che ha visto protagonista i carabinieri. La manifestazione sarà trasmessa in diretta sul canale ufficiale YouTube dell’Arma dei Carabinieri e rilanciata anche sui profili social
ufficiali con l’hashtag #FestArma2024.
“Nel giorno in cui l’Arma dei Carabinieri celebra il 210° anniversario della fondazione, la Bandiera di guerra riceverà la dodicesima Medaglia d’oro al valor civile, a testimonianza del lungo percorso compiuto sin dalla nascita dell’unità d’Italia e, da quel momento, protagonista nei passaggi che hanno caratterizzato la storia del Paese. Desidero, anzitutto, rivolgere un riconoscente pensiero alla memoria di tutti i Carabinieri che, in Patria o fuori dai confini nazionali, hanno perso la vita nell’adempimento del dovere e un deferente saluto alla Bandiera”.
Si apre così un messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, gen. c.a. Teo Luzi.
“Il momento storico che l’Italia e l’Europa stanno vivendo sollecita più che mai i valori di fedeltà alla Repubblica e di abnegazione di cui l’Arma ha saputo essere interprete”, prosegue il capo dello Stato.
“La sfida alla pace, la tutela delle libertà della nostra convivenza civile, vedono i Carabinieri operare nella duplice proiezione da un lato nelle crisi internazionali, dall’altro nel presidio offerto sul Territorio nazionale dalla rete delle Stazioni”.
“La lotta alla criminalità organizzata, essenziale per la garanzia della legalità, concorre in modo significativo alla coesione della società italiana. Sono tutti campi che reclamano esigente impegno per le donne e gli uomini dell’Arma. Nel manifestare a tutti i Carabinieri in servizio e in congedo i sentimenti di gratitudine della comunità nazionale, formulo in questo giorno di festa, a voi e alle vostre famiglie, i più fervidi auguri. Viva l’Arma dei Carabinieri, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!”
L’Arma fa 210. Mattarella: Fedeli alla Repubblica