Addio al Generale Leonardo Leso, per anni alla guida dei reparti d’élite dell’Arma

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è addolorato per la scomparsa dell’alto Ufficiale, ora in quiescenza.

Leonardo Leso, una celebrità della Benemerita

Sono profondamente addolorato per la scomparsa del Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Leonardo Leso*. Servitore dello Stato, anche dopo il termine del servizio attivo ha continuato a essere un punto di riferimento, contribuendo a scrivere pagine importanti della storia dell’Arma. In particolare, si è distinto nello sviluppo di missioni e operazioni all’estero, portando prestigio al Paese a livello internazionale. Ai suoi cari e alla Benemerita esprimo la mia vicinanza e il mio sentito cordoglio, anche a nome di tutta la Difesa.”

Così il Ministro Guido Crosetto.

Leonardo leso

Leonardo Leso è stato addetto all’ufficio operazioni al comando generale dell’Arma, ha retto i comandi provinciali di Catanzaro e Trieste, e la Scuola allievi carabinieri di Roma.

Ha frequentato corsi di specializzazione anche all’estero (controterrorismo in Israele, combattimento urbano e negoziazione in caso di presa di ostaggi in Inghilterra).

Fu artefice del blitz del Gis nel carcere di Trani nel 1980 per liberare 18 agenti di custodia ostaggi di 96 detenuti delle BR.

È stato insignito, tra gli altri, della Legion of Merit, concessagli dal congresso degli Stati Uniti, della Croce d’oro al merito dell’ Esercito, una medaglia di bronzo al valore dell’Esercito e della Croce di Cavaliere Ordine Militare d’Italia, la più alta decorazione militare italiana.

Si congedò dall’Arma con il grado di Generale di Corpo d’armata, tra altri incarichi ricoperti, prescindendo dall’essere stato impiegato in ogni teatro estero, il Comando della Divisione unità Mobili e l’esser stato addetto alla Difesa, consigliere militare e di polizia presso la rappresentanza italiana all’Onu.

Addio al Generale leso, per anni alla guida dei reparti d’élite dell’Arma