Comunicazione strategica, al via il Master di Viterbo

Al Centro Studi Americani viene presentato il Master in Comunicazione Strategica dell’Università di Viterbo, prima realtà nazionale, a fare gli onori di casa è la giornalista Stefania Battistini, TG1.

Un Master “esclusivo” per il panorama italiano, interessante…

Sforzo di qualità dell’ateneo di Viterbo, il prof. STERPA facendo riferimento ai meccanismi cognitivi di ognuno, ha aperto, verso l’uditorio, un mondo, dalla misinformazione alla disinformazione, ma sopratutto citando le paure di ognuno, reale appeasement decisionale e che saranno oggetto di indagine, dove? Nel primo percorso universitario sulla comunicazione strategica.

La comunicazione viene intesa, e quindi, spalmata su ogni ambito:

  • marketing;
  • diplomazia;
  • aziendale;
  • militare;

…ma anche politica.

Il mondo politico è avviluppato nella comunicazione, a essa si lega la leadership e quindi la reputazione del personaggio, che sia di vertice o meno.

Il Master nasce grazie alla catalizzazione di più professionalità, perché la comunicazione è assolutamente trasversale, spesso semplicemente non viene riconosciuta come tale, ricorda MIchele Zizza, coordinatore didattico di questo percorso.

Viterbo ambisce quindi a diventare un polo di riferimento istituzionale per il particolare ambito, un ambiente ibrido su cui occorre, per lavorare, e lavorare bene, quindi avere una formazione continua.

Il binomio sistema-paese è assolutamente pregnante per il settore, che a Viterbo viene affrontata in chiave olistica ma anche per segmenti sfidanti, com’è tipocamente lo stratcom: quindi aziendale, politico e militare.

Nel tratteggiare la formazione, continua Luca di Bonaventura, consulente, che richiama il contesto geopolitico e la situazione politica nazionale, alla base della stessa offerta formativa, corposa e robusta, grazie alla competenza del pubblico e del privato, per meglio comprendere la realtà che si vive.

Impegnarsi a non sprecare una crisi“, da una citazione di Churchill alla realtà, dove si nota (o almeno si notava, fino a oggi) un’assenza di strumenti per affrontare la materia.

Il vicedirettore di ADNKRONOS, sul punto, ricorda il ruolo delle agenzie di stampa, quindi la necessità di produrre contributi, in velocità ma verificando le notizie, comprendere come sollecitare interesse e qui si ricordano gli investimenti russi nelle campagne ibride, ma non solo.

Oramai il range comunicativo nello stratcom è enorme, altroché softpower, si pensi alle esercitazioni cinesi davanti alle coste di Taiwan, lì il potere espresso è veramente forte, con tutto ciò che ne consegue, e il bluff russo sul nucleare?

Quest’ultima ha imbrigliato opinione pubblica e decisionale UE / USA nelle regole di ingaggio verso l’uso delle armi ucraine.

Da ricordare (ndr.) che a livello internazionale è stata necessaria una pandemia per arrivare a una norma tecnica sulla comunicazione in emergenza (ISO). Gli effetti della zona rossa in Lombardia, per esempio, “con fugone” disorganizzato e presa di assalto dei treni verso il meridione, sia stato un tangibile esempio nazionale della mancanza di idonei strumenti comunicativi.

comunicazione strategica al via il master di viterbo 4 Difesa Magazine
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Iscrizione e info

Modalità blendeed, ideale per coniugare laboratori e lavoro del professionista ma anche per favorire il networking (quindi presenza + online).

Le iscrizioni terminano a fine gennaio 2025, lezioni al venerdì e sabato, con avvio del corso al 7 febbraio.

Tassa di iscrizione

La quota di iscrizione è pari a euro 2.000,00 EURO. È possibile iscriversi, dopo aver preso visione del bando di ammissione attraverso il modulo di ammissione predisposto

SM.