…è una esercitazione, è la joint stars 2024: l’Italia c’è, we are NATO
NATO, esercitazione a Taranto e… un saluto alla Garibaldi
Le aspettative del Ministero della difesa, al vertice di Washington, era di fare dell’Italia un hub di riferimento per il fronte sud dell’alleanza, a livello pratico lo è gia, e la joint stars 2024 lo dimostra.
La simulazione che viene organizzata non è molto lontana dalla realtà, si veda la Russia con l’Ucraina e i recenti scontri nella striscia di Gaza con invasione del Libano.
Il tema è appunto una possibile invasione di un paese alleato e sul campo, concretamente, vi sono schierati 600 italiani, distribuito tra la base navale di Taranto e la “Garibaldi“, la celebre portaeromobili, ora al suo ultimo utilizzo, prima di essere dismessa.
Coinvolta anche l’Aeronautica Militare, il COA di Poggio Renatico, centro di eccellenza anche per i corsi di formazione li attivati in convenzione con l’Università di Ferrara (diritto internazionale umanitario e non solo).
Esercitazione che ha preso il via giorno 11 novembre per concludersi il prossimo 30 novembre, con circa 60 attivazioni giornalieri vengono messe alla prova le capacità di coordinamento del COVI Difesa e di tutti gli attori coinvolti, anche alla luce del rispetto delle regole d’ingegno internazionali.