È successo poche ore fa, il luogotenente Vincenzo Russo è morto all’improvviso, stroncato da un malore mentre era nel suo ufficio in caserma, a San Nicolò A Trebbia (Piacenza).
Il 118, allertato dai colleghi della caserma, è intervenuto subito con un’ambulanza e l’automedica, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Il Cavaliere Russo era molto noto in città e provincia: per 21 anni aveva comandato il Nucleo Radiomobile di Piacenza, e dal 2017 comandava la stazione dei carabinieri di San Nicolò. Sposato e con tre figli, lascia una comunità in cui era amato e stimato.
Alle spalle una lunga carriera iniziata nel lontano 1987, quando iniziò come sottordine della stazione dell’Arma di Bobbio, poi alla fine del 1987 venne promosso brigadiere e trasferito nel Reggiano in qualità di vice comandante della stazione di Guastalla e a giugno del 1991 venne ridestinato nel Piacentino con l’incarico di comandante della stazione di Ottone, incarico che ha retto fino al 1996.
Promosso maresciallo capo nel 1996, è stato destinato al Norm della Compagnia di Piacenza con l’incarico di comandante dell’Aliquota Radiomobile. Da agosto 2014 ad agosto 2015 ha retto anche il comando in sede vacante del Nucleo Operativo e Radiomobile e in diversi periodi ha sostituito il comandante della compagnia.
Alla famiglia di questo servitore dello Stato giunga il nostro cordoglio.