“Qualsiasi uso di armi nucleari è totalmente inaccettabile, cambierebbe totalmente la natura del conflitto” in corso in Ucraina “e la Russia deve sapere che una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta”; tuttavia, “quando vediamo che la Russia, il presidente Putin, usano ripetutamente questo tipo di retorica nucleare, questo è qualcosa che dobbiamo prendere sul serio. E perciò il nostro chiaro messaggio è che questo avrebbe serie conseguenze per la Russia, che non si deve mai combattere una guerra nucleare”. Lo ha affermato, durante un evento organizzato oggi a Bruxelles dal gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in riferimento agli avvertimenti della Russia sul possibile ricorso a qualsiasi arma, comprese quelle nucleari, in caso di attacco al suo territorio, in particolare dopo la possibile annessione delle regioni ucraine in cui si sono svolti i referendum farsa nei giorni scorsi. “Negli ultimi giorni abbiamo visto una escalation” del conflitto che è stata “causata dalla Russia, con i referendum-farsa organizzati in quattro regioni dell’Ucraina, in combinazione con la retorica nucleare usata da Putin e da altri leader russi” e con “la mobilitazione delle forze russe”, ha aggiunto Stoltenberg. “Questa – ha concluso – è una seria escalation del conflitto che può causare ancora più morti e sofferenze”.