Estratto dall’articolo di Valentina Marotta e Antonella Mollica per il Corriere Fiorentino
Arrestato tenente colonnello Sergio Turini, 55 anni, pisano. Ai domiciliari anche l’imprenditore pratese Riccardo Matteini Bresci, 66 anni, socio di maggioranza del Gruppo Colle e il titolare di un’agenzia di investigazioni, Roberto Moretti […]
Si sarebbe messo a disposizione di imprenditori amici, italiani e cinesi, fornendo anche informazioni su indagini in corso.
Per questo il comandante dei carabinieri della compagnia di Prato, il tenente colonnello Sergio Turini, 55 anni, pisano, è finito in carcere con l’accusa di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e accesso abusivo al sistema informatico […]
Agli arresti domiciliari anche l’imprenditore pratese Riccardo Matteini Bresci, 66 anni, socio di maggioranza del “Gruppo Colle” che si occupa di tintura tessile e il titolare di un’agenzia di investigazioni, Roberto Moretti […]
Secondo l’accusa del procuratore aggiunto Luca Tescaroli e dei PM Lorenzo Boscagli e Massimo Petrocchi (sostituto a Prato, applicato per questa inchiesta a Firenze) Turini avrebbe informato Matteini delle indagini coperte da segreto […]
Le indagini, condotte dai carabinieri del ROS, hanno documentato che Turrini avrebbe effettuato almeno 99 accesi abusivi alla banca dati […]
Matteini Bresci si sarebbe sdebitato con l’amico pagando un viaggio di oltre 5 mila euro negli Stati Uniti al figlio del tenente colonnello e facendo pressioni su un sottosegretario (non indagato) per garantire la permanenza di Turini a Prato.
Sempre Turini avrebbe fatto ricerche sulle banche dati in uso alle forze dell’ordine sfruttando la sua posizione per procurare clienti all’amico titolare dell’agenzia di investigazioni, ricevendo in cambio tre bottiglie di vino Ornellaia del valore di quasi 1900 euro.
Il comando generale dei carabinieri ha avviato le procedure di trasferimento per Turini, non escludendo di procedere all’allontanamento dall’Arma.