A poche ore dallo sciame mediatico che ha coinvolto e sconvolto la Regione Lombardia per una lettera della società Trenord la quale invitava militari e poliziotti a munirsi di titolo di viaggio prima di salire a bordo delle proprie vetture, è arrivata una seconda lettera, questa volta meno perentoria di quella firmata da Leonardo Cesarini: la Regione ha trovato i fondi, parola di Attilio Fontana
In Lombardia hanno trovato i soldi per la sicurezza sui mezzi pubblici
Dopo la circolare firmata da Cesarini, il quale voleva presumibilmente risolvere eventuali problemi economici della società Trenord facendo pagare anche militari e poliziotti, sui social si è scatenata la satira. Un boomerang che ha colpito l’intera Regione fino ad arrivare al presidente Fontana il quale ha dovuto immediatamente rilasciare una dichiarazione dove annunciava, a poche ore dal caos, che in pochi istanti – miracolo – erano stati trovati i fondi necessari a incentivare l’uso dei mezzi pubblici da parte di militari e poliziotti.
La nota di Attilio Fontana
“Abbiamo reperito le risorse necessarie per confermare anche nel 2024 la convenzione che riconosce ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine il diritto a viaggiare gratuitamente sui servizi di trasporto pubblico di linea di tutta la Lombardia, per cui non ci sarà nessun disagio”. È quanto afferma il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. In queste ore – aggiunge – ho sollecitato in prima persona gli uffici competenti, al fine di individuare la soluzione a questo problema e scongiurare lo stop alla convenzione.
Ho trovato ampia disponibilità da tutti i soggetti interpellati, consapevoli di quanto questa Amministrazione sia impegnata ad aumentare la sicurezza sui mezzi di trasporto in tutti i modi possibili. Sono molto soddisfatto perché, ancora una volta – conclude Fontana – abbiamo dimostrato che la buona politica è in grado di risolvere i problemi”.
Le parole dell’assessore Franco Lucente
“Abbiamo lavorato in grande sintonia – afferma l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente – insieme al presidente Fontana e al suo vice Alparone, per individuare la soluzione a questo possibile disagio. Ho sempre ribadito la necessità di garantire questa opportunità, a tutela non solo dei passeggeri ma anche del personale di bordo. Comprendo, quindi, l’allarmismo di queste ore – conclude Lucente – ma abbiamo risolto questa possibile criticità in tempi brevissimi”.