Si è conclusa una settimana addestrativa per il 183° reggimento paracadutisti “Nembo”, nel corso della quale sono state condotte attività tattiche offensive in uno scenario warfighting, coordinate da un posto comando di gruppo tattico.
Grazie alla partecipazione di un plotone dell’8° reggimento genio guastatori paracadutisti, durante l’azione è stato condotto anche un forzamento di ostacoli passivi. Inoltre, l’utilizzo di sistemi di simulazione tecnologicamente avanzati, come i bersagli interattivi a sagome abbattibili, ha notevolmente contribuito ad incrementare il realismo addestrativo dell’intera attività.
Nel corso della settimana, i paracadutisti si sono inoltre addestrati in un circuito che ha permesso di testare, mantenere e incrementare le capacità individuali in diversi ambiti: impiego apparati radio e comunicazioni, MCM (Metodo di Combattimento Militare), primo soccorso sul campo di battaglia e BLS (Basic Life Support), procedure per la richiesta di supporto di fuoco e E-CAS (Emergency-Close Air Support), riconoscimento ordigni esplosivi e procedure C-IED (Counter – Improvised Explosive Device).
L’attività addestrativa ha consentito significativi momenti di verifica, mantenimento e miglioramento delle capacità delle unità partecipanti. La costante attenzione all’addestramento consolida così quella prontezza operativa che è caratteristica peculiare dei paracadutisti e dei soldati dell’Esercito.