Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa ITAMIL
Il Sindacato Itamil Esercito “il primo Sindacato d’Italia dell’ Esercito” ha lanciato una nuova e decisa iniziativa per garantire la tutela della salute del personale militare, in risposta alle crescenti preoccupazioni legate alle condizioni climatiche estive. Con temperature in continuo aumento, l’associazione si pone in prima linea per difendere i diritti e il benessere dei militari italiani.
Condizioni climatiche estreme e rischi correlati
Il Sindacato Itamil Esercito ha evidenziato come le ondate di calore e l’afa estiva rappresentino un rischio significativo per la salute, aggravato ulteriormente dall’equipaggiamento inadatto e dall’età media crescente del personale militare. Le attuali giubbe, realizzate in tessuti pesanti, risultano inadeguate per affrontare le alte temperature, aumentando la vulnerabilità degli operatori.
Normative di riferimento
L’iniziativa è supportata da importanti riferimenti normativi, tra cui il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro) e la Direttiva 2003/88/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, che impongono obblighi chiari in termini di valutazione dei rischi e tutela della salute dei lavoratori.
Richieste urgenti
Il Sindacato Itamil Esercito ha presentato al Comando del Primo Reparto una serie di richieste urgenti, tra cui:
1. Fornitura di abbigliamento adeguato: Sostituzione delle giubbe attuali con polo più leggere per il personale impiegato sia in caserma che nell’operazione “Strade Sicure”.
2. Mappatura delle strutture: Verifica urgente delle condizioni di uffici, magazzini, corpi di guardia, polveriere e alloggi, con particolare attenzione alle strutture di vigilanza e alle postazioni di “Strade Sicure”. Assicurare la presenza di impianti di climatizzazione, zanzariere, servizi igienici e docce funzionanti e sufficienti per tutto il personale.
3. Servizio mobile di ristoro: Istituzione di un servizio mobile di ristoro che fornisca integratori freddi, acqua, thè e salviettine rinfrescanti per il personale di vigilanza e di “Strade Sicure”.
4. Acquisto di refrigeranti: Installazione di refrigeranti nelle postazioni fisse di “Strade Sicure” e nelle postazioni di vigilanza nelle caserme.
5. Riduzione delle attività addestrative: Limitazione delle attività addestrative non strettamente necessarie durante i periodi di calore estremo.
6. Settimana corta: Introduzione della settimana lavorativa corta con compensazione oraria, ad esempio tramite un’ora in più al giorno oppure un’ora di uscita anticipata, abolendo le attività il venerdì.
7. Smart working e pianificazione delle ferie: Implementazione dello smart working e pianificazione della licenza estiva per ridurre la presenza fisica nelle caserme durante i periodi di calore intenso.
Un appello al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito
Il Sindacato Itamil Esercito sollecita un intervento tempestivo e concreto da parte del Comando del Primo Reparto, al fine di garantire la tutela della salute del personale militare, in conformità con le normative vigenti. La nostra associazione resta a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e collaborazione.
Conclusioni
Con questa iniziativa, il Sindacato Itamil Esercito dimostra ancora una volta il suo impegno e il coraggio di osare per il benessere dei suoi membri. Continueremo a lottare per un futuro più sicuro e dignitoso per ogni militare.