“Ci troviamo davanti alle ennesime aggressioni nei confronti di agenti di Polizia, durante lo svolgimento del proprio compito. Passate inosservate quelle subite dai colleghi gli scorsi giorni, che tra l’8 e il 9 ottobre durante lo svolgimento del proprio servizio di sicurezza e controllo del territorio, che hanno riportato lesioni perché sono dovuti intervenire per fermare due soggetti esagitati”. E’ quanto si legge in una nota del Sap.”Il primo soggetto fermato nella notte dell’8 ottobre e rilasciato alle quattro del mattino, è stato ritrovato nuovamente dagli agenti alle ore 11 AM del 9 ottobre a danneggiare le biglietterie della Stazione di Vercelli – prosegue il comunicato – Sia gli agenti della Polfer che di una Volante sono intervenuti per bloccare l’uomo, il quale dietro offese ripetute ai colleghi e con fare violento, si è scagliato contro gli stessi e ha procurato ad uno di loro una prognosi di 7 giorni per trauma distorsivo a mano e ginocchio. La stessa sera degli Agenti sono stati allertati dalla Sala Operativa di Vercelli, a loro volta avvisata da residenti che chiedevano di essere tutelati, chiedendo un intervento per evacuare da un portone un uomo senza fissa dimora, che si era stabilito nell’androne dalle prime ore pomeridiane e che preoccupava gli abitanti del palazzo. All’arrivo degli agenti, l’uomo iniziando ad urlare e ad inveire contro di loro si è dimostrato aggressivo e ostile. Quest’ultimo avventandosi contro uno degli operatori, lo ha scaraventato a terra procurandogli una prognosi di 30 giorni e una possibile lesione dei legamenti del ginocchio”. Stefano Paoloni, segretario generale del Sap, sottolinea: “Siamo stanchi di queste continue aggressioni nel compiere il nostro dovere. E’ sempre più dilagante il senso di impunità da parte dei delinquenti, che sono consapevoli che non risponderanno mai delle loro azioni davanti alla legge”. “Per questo motivo serve un inasprimento delle sanzioni per violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, anche quale funzione deterrente da parte della norma – aggiunge – Chi aggredisce un pubblico ufficiale, aggredisce un rappresentante dello Stato e la politica e le Istituzioni hanno il dovere di tutelarlo in modo adeguato. Per questo dal nuovo Parlamento ci aspettiamo l’approvazione di un pacchetto di garanzie funzionali che ci consenta di svolgere al meglio le nostre funzioni e auspichiamo che il nuovo Ministro abbia a cuore gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine”.