“Il 14 marzo del 2022 veniva ufficialmente introdotto il taser come strumento di difesa e di sicurezza in dotazione alle Forze di Polizia, per la tutela della loro incolumità e della loro sicurezza operativa. Esattamente a un anno di distanza dall’introduzione possiamo affermare che la sua utilità ed efficacia è stata straordinaria e innovativa. Il dispositivo a impulsi elettrici, dopo anni di sperimentazione iniziata con il Ministro Salvini nel 2018, è entrato in funzione l’anno scorso. Si è rivelato uno strumento di deterrenza e sicurezza, di difesa e non di offesa, a tutela degli operatori delle Forze di Polizia e dei cittadini. Sono orgoglioso del lavoro fatto e dell’implementazione avvenuta su tutto il territorio nazionale”.
Così in una nota il Sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni.
“L’apprezzamento sul campo è stato unanime anche grazie al lavoro dei sindacati di polizia, sempre in prima linea nell’adottare misure a tutela degli operatori del comparto sicurezza. L’incolumità delle nostre straordinarie forze di polizia, dei nostri difensori, è la precondizione per avere territori e Comunità piu sicure e vivibili. Proprio ieri, all’ospedale di Vigevano, abbiamo avuto l’ultimo esempio di funzionalità del Taser grazie al quale le forze di polizia hanno neutralizzato un pericoloso individuo” –
conclude Molteni.