“Nonostante la storica sentenza del 2018 con cui la Corte Costituzionale ha affermato, in capo ai lavoratori del comparto Difesa e Sicurezza, il diritto di costituire associazioni sindacali, il legislatore con la legge 46 del 2022 ha posto una serie di ingiustificate e incomprensibili limitazioni che ne comprimono l’esercizio, facendone lavoratori di serie B”.
Lo asserisce il responsabile del dipartimento Difesa e Sicurezza del sindacato, Benedetto Attili.
“Sono maturi i tempi – si chiede il sindacalista – affinché la Costituzione italiana sia pienamente fruibile anche da coloro che ogni giorno, sulle strade, nelle carceri, nella lotta alle frodi finanziarie, nelle missioni internazionali e, di fatto, in ogni dove garantiscono soccorso, difesa, sicurezza, assistenza e libertà a ogni cittadino del mondo? Secondo noi sì e chiediamo pertanto alla Presidente Meloni di sostenere questa rivendicazione dando al governo cogenti e precise indicazioni atte a promuovere l’attività normativa necessaria per assicurare l’effettivo esercizio delle libertà sindacali agli operatori delle forze di polizia e delle forze armate”.