Intervista al Messaggero del ministro per la PA, che ieri ha avviato le trattative con le sigle sindacali
“Gli straordinari saranno uno dei punti centrali della trattativa. Bisognerà arrivare a un adeguamento del valore economico nell’ottica della giusta valorizzazione dei trattamenti accessori”.
Lo ha dichiarato in un’intervista al Messaggero Paolo Zangrillo, ministro per la PA. Nella giornata di ieri, a Palazzo Vidoni, sede del Dipartimento per la Funzione pubblica, proprio Zangrillo ha dato il via alle trattative per il rinnovo dei contratti del comparto Difesa e Sicurezza.
“Quella di ieri è stata una giornata storica – prosegue Zangrillo -: far sedere al tavolo le organizzazioni sindacali tra militari, anziché gli organismi di rappresentanza, è affermare un principio di pluralismo e di democrazia sindacale”.
Ricordiamo le cifre totali. In una legge di bilancio da 24 miliardi totali, 8 sono impegnati per il rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione. Di questi, 1,5 miliardi sono destinati al comparto Difesa e Sicurezza.
Il ministro parla anche di un altro tema come centrale nella trattativa: quello della previdenza integrativa.
“Per questo capitolo, la legge di bilancio finanzia due appositi fondi”, afferma Zangrillo. “Sarà senz’altro materia del negoziato, o oggetto di un tavolo apposito”.
Zangrillo: Straordinari pagati. 1,5 mld sul rinnovo