Pubblicato da Aracne, ecco un’anteprima
Il testo rappresenta una sintesi dell’utilizzo identificativo delle impronte, spaziando tra la loro contestualizzazione storica, la loro classificazione e lo studio degli elementi di interesse per il tecnico, sia esso di laboratorio o intervenuto su una scena del crimine. L’elemento innovativo del testo è il porre lo studio biometrico a cavallo dell’evoluzione tecnologica e quella normativa e giurisprudenziale. Viene infatti descritta l’interazione tra banche dati, nazionali ed europee, rimandando anche ai pareri delle autorità garanti della privacy, e riferendo sui principali dispositivi in materia di immigrazione e valutazione della prova scientifica.
Il testo è stato arricchito dalle prefazioni di professionisti del diritto applicato (prof. Avv. Natale FUSARO, Univ. “La Sapienza”; dott.ssa Valentina Sellaroli, sostituto Procuratore della Repubblica di Torino) e tecnico scientifico (dott.ssa Fabiola Mancona, Dirigente P.S.) i quali hanno rimacarcato l’aderenza del testo all’attualità e la sua valenza verso chi si sta avvicinando allo studio della materia ma anche per operatori istituzionali o consulenti, quale ausilio alla propria formazione continua. Il manuale infatti viene corredato da due appendici che sembrano essere rivolti proprio a utilizzatori già addentrati al settore, facendo riferimento al fotosegnalamento e al prelievo del DNA, venendo anche supportate da immagini messe a disposizione dalla SeCOM, o circa l’elaborazione grafica di reperti, coerentemente agli standard internazionali di settore.