“Non smetteremo mai di pensare che abbiamo le Forze Armate migliori del mondo. Non a caso ovunque vogliono gli italiani per mediare, collaborare, stabilire la pace”
I paracadutisti italiani hanno incontrato i piccoli ospiti di due orfanotrofi ungheresi
Giochi in dono per i piccoli ospiti di due orfanotrofi ungheresi. È l’iniziativa del contingente italiano schierato in Ungheria, nell’ambito dell’Operazione NATO eVA (enhanced Vigilance Activity).
Il Natale, con il suo spirito di generosità, si manifesta ancora una volta attraverso un gesto di solidarietà da parte dei paracadutisti italiani che hanno portato in dono vari giochi ai bambini di due strutture: una di Bakonyoszlak che ospita circa 40 bambini e una casa famiglia di Veszprém che accoglie una dozzina di ragazzi.
L’impegno e la collaborazione tra le varie componenti militari italiane, americane e croate, hanno reso possibile questa donazione, concretizzata attraverso una raccolta di fondi volontaria.
Il Comandante del contingente italiano, Tenente Colonnello Salvatore Sotgiu, ha sottolineato l’importanza di questo gesto di solidarietà, evidenziando quanto un segno tangibile di amicizia e di unione tra le diverse Nazioni coinvolte nell’Operazione possa non solo fortificare i legami con i partners del Battlegroup, ma portare anche speranza e conforto ai meno fortunati.
Il contingente italiano, con una forza di circa 260 unità, contribuisce, insieme alle Forze Armate ungheresi, croate e americane, al consolidamento delle capacità operative degli assetti internazionali chiamati a garantire la deterrenza sul territorio a difesa di potenziali minacce degli spazi euro-atlantici.