L’alpino sindacalista va reintegrato e gli spettano tutti gli arretrati. Ha il diritto di esprimersi!
Diciamo pure che Carlo Chiariglione si è immolato, almeno per quel che concerne la giurisprudenza militare, in termini di diritti, per tutti coloro che vogliano dire la loro nella veste di “sindacalista in armi”. A rimetterci, almeno economicamente, questa volta